Chi siamo
Settori
Servizi agli iscritti
Iniziative
Formazione sindacale
Monitoraggio appalti
Nei posti di lavoro
Formazione continua
Web Cgil
Politiche di genere
Previdenza
Campagna RSU 2018
I contratti
immigrazione
Documenti
Links utili
Archivi
Igiene ambientale: una svolta nel confronto con FISE-Assoambiente

Igiene ambientale: una svolta nel confronto con FISE-Assoambiente

Igiene Ambientale: Sindacati, siglato protocollo d’intesa per rinnovo contratto Fise-Assoambiente. Sospeso lo sciopero delle aziende private del 13 e del 14 luglio, non revocato.

Martedi 12 Luglio 2016
Condividi con:
Condividi su Twitter Condividi su Diggita Condividi su Technorati Condividi su My Space Condividi su Digg Condividi su Google Bookmarks Invia a un amico Stampa Ti piace
258
Non ti piace
164
Dopo l’intesa di domenica con Utilitalia, siglato oggi anche il protocollo d’intesa delle linee guida per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei lavoratori delle aziende private dell’igiene ambientale aderenti a Fise-Assoambiente, contratto scaduto dal 31 dicembre 2013. Ne danno notizia Fp Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel, precisando che lo sciopero previsto per il 13 e 14 luglio per il momento è sospeso, non revocato.  Il protocollo d’intesa con Fise-Assoambiente prevede la decorrenza dal 1 luglio 2016, sino al 30 giugno 2019, e riguarda i 40 mila lavoratori delle aziende private del settore, che, insieme a quelli delle aziende pubbliche, raggiungono i 90 mila addetti circa. "Siamo  soddisfatti del risultato raggiunto oggi con Fise-Assoambiente”, dichiarano le organizzazioni sindacali nazionali. “Risultato ottenuto anche grazie alla grande adesione delle lavoratrici e dei lavoratori ai due scioperi nazionali del 30 maggio e 15 giugno scorsi”.  Fp Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel aggiungono che “sono state ascoltate finalmente le richieste delle tante operatrici e dei tanti operatori dell’igiene ambientale, richieste che contribuiscono, in entrambe le intese, al rilancio del settore e al miglioramento della qualità dei servizi ai cittadini".  L’intesa trovata con Fise-Assoambiente, spiegano i sindacati di categoria, “prevede un aumento a regime di 120 euro e un’una tantum per la vacanza contrattuale che sarà definita nei prossimi incontri previsti. I 120 euro sono distribuiti tra retribuzione e welfare contrattuale a totale carico dell’azienda come ad esempio la previdenza complementare generalizzata, l’assistenza sanitaria integrativa, il fondo di solidarietà bilaterale e il fondo salute e sicurezza. Viene rafforzata dal protocollo anche la clausola sociale a tutela dei lavoratori nei cambi di appalto e nei casi di licenziamento individuale”, concludono.