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Contro le aggressioni agli ispettori del lavoro

Contro le aggressioni agli ispettori del lavoro

Pubblichiamo un documento approvato dall’assemblea deI personale della Direzione Territoriale del Lavoro di Cagliari, per esprimere la solidarietà ai colleghi delle DTL , oramai troppe, coinvolti in diversi casi di aggressione mentre svolgevano il proprio lavoro.

Giovedi 08 Maggio 2014
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“Ci riferiamo in particolare ai colleghi della Direzione Territoriale del Lavoro di Napoli, i quali sono e sono stati vergognosamente oggetto di una campagna denigratoria televisiva e di stampa, come forse non si vedeva dal tempo dei “fannulloni” di brunettiana memoria.
Dal Ministero, se non negli ultimi giorni e quindi in maniera tardiva, nessuno è intervenuto per chiarire come si sono svolti i fatti e perché si sono svolti in quel modo.
Fornendo all’opinione pubblica dei chiarimenti, si sarebbe posto l’accento sui veri problemi che, a nostro avviso, hanno creato il “caso”:

-  preliminarmente l’insofferenza, purtroppo, per ogni forma di controllo statale;
- l’eccessivo ammontare delle sanzioni amministrative, aumentate anche di recente e, non dimentichiamo, giustificando pubblicamente l’aumento con la necessità di pagare le missioni degli Ispettori, e aumentando di conseguenza l’ostilità dei datori di lavoro;
- l’assoluta rigidità degli importi delle stesse sanzioni.

Quindi, per evitare che si ripetano gesti di questo genere e il linciaggio mediatico a cui i colleghi della Direzione di Napoli, e tutti noi come categoria, siamo stati sottoposti, riteniamo che:

a)     a) si debba riformulare il sistema sanzionatorio in senso progressivo, per salvaguardare le aziende realmente in difficoltà;
b)  per salvaguardare l’incolumità fisica e i beni di proprietà degli Ispettori, si debba rivedere la copertura assicurativa, aumentandola ed adeguandola alle sopravvenute vicende, ormai stranote,  prevedendo, inoltre,  che la possibilità che gli Ispettori vengano aggrediti sia da considerarsi rischio professionale.

Tutto ciò potrebbe, a nostro avviso, permetterci di svolgere la nostra attività con più serenità, senza doverci preoccupare anche di un ulteriore rischio della nostra incolumità fisica.
Sarebbe auspicabile, inoltre:

-          il rinnovo contrattuale, fermo dal  2009;

-          una rivalutazione dell’indennità di missione e dei chilometri effettuati in missione.

Nel concludere si dichiara il totale appoggio alle forme di protesta del personale già in atto, non ultima la manifestazione dell’otto maggio alla quale, nonostante la distanza, cercheremo di partecipare anche fisicamente e non solo virtualmente.”

Gli Ispettori della Direzione Territoriale del Lavoro di Cagliari