CARA Elmas: proclamato lo stato di agitazione
Proclamato lo stato di agitazione delle operatrici e degli operatori del Centro di accoglienza richiedenti asilo di Elmas (Cagliari). Di seguito ed in allegato il comunicato sindacale e la documentazione di accompagnamento.
Venerdi 23 Ottobre 2015
CARA Elmas: proclamato lo stato di agitazione

Il 21 ottobre 2015 si è tenuta l’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori operanti presso il CARA – Centro accoglienza richiedenti asilo di Elmas (Cagliari).

La riunione è stata indetta dalle Organizzazioni sindacali Fisascat CISL e Funzione Pubblica CGIL per discutere le criticità nelle condizioni organizzative e di lavoro nel servizio, alle luce della gestione assicurata dal Consorzio Casa della Solidarietà e dell’irrituale comunicazione di esubero inviata dal gestore alle OO.SS. in data 6 ottobre 2015.

Si è dovuto prendere atto che il Consorzio non ha fornito alcuna risposta alla richiesta urgente di incontro inviata dalle OO.SS. in data 7 ottobre 2015.

Nell’ambito della discussione sono emerse grave preoccupazioni ed interrogativi inerenti sia le prospettive future del servizio sia l’effettivo rispetto degli standard organizzativi del personale previsti dal capitolato d’appalto in corso, alla luce della mancata sostituzione di operatori dimessisi nel corso dei mesi precedenti e del trasferimento di un gruppo di operatrici e di operatori in altri servizi del territorio.

La prospettiva della prossima chiusura della sede di Elmas, in particolare, consegna importanti interrogativi sul futuro assetto delle attività di accoglienza dei richiedenti asilo e, in generale, degli immigrati che arrivano anche nella nostra regione dai paesi della costa sud del Mediterraneo.

Al fine di ottenere i chiarimenti necessari e, da parte dell’attuale gestore, una più corretta gestione delle relazioni contrattuali e sindacali, l’assemblea ha accolto la proposta delle OO.SS. di proclamare lo stato di agitazione e di richiedere alla Prefettura l’attivazione delle procedure di raffreddamento del conflitto, ai sensi della normativa vigente.

Documentazione in allegato.