La vertenza nazionale per il rinnovo dei contratti pubblici, le criticità su riforme e riorganizzazioni del sistema in generale e dei singoli settori, ha portato le Segreterie Nazionali a indire diverse giornate di mobilitazione e un percorso di azioni regionali e territoriali che hanno riguardato anche la Sardegna. Una Regione che dal canto suo, oltre alle criticità nazionali, ha notevoli specificità e aggravanti isolane, sia sul tema dei contratti e su quello delle riforme e delle riorganizzazioni.
Questa negatività contrattuale e sulle riforme dei lavoratori pubblici sardi riguarda anche la competenza primaria della Regione sul personale e la sua contrattazione collettiva. Sono diverse e ampie le ragioni per una forte mobilitazione viste le specificità della Sardegna, per la tenuta dei servizi nei territori e per una valorizzazione mancata delle professioni in una logica di recupero del potere d’acquisto e investimento sulle persone.
Le scriventi hanno pertanto deciso di proclamare una giornata di sciopero generale del pubblico impiego, con manifestazione a Cagliari, per la giornata di Giovedì 19 maggio 2016, per l’intero turno lavorativo.
I comparti interessati sono le Autonomie Locali, il Comparto Regione, il Comparto della Sanità Pubblica, gli Enti Pubblici non Economici, le Agenzie Fiscali ed i Ministeri. Inoltre la sanità privata, il terzo settore e le cooperative sociali che erogano servizi nei comparti pubblici interessati.